Il volume indaga lo stretto rapporto tra lo studio del cielo e la letteratura in volgare dalla fine del Quattrocento ai primi anni del Seicento, concentrandosi sul periodo compreso tra l’affermazione del neoplatonismo fiorentino e i trattati di Galileo. I cinque capitoli conducono altrettante indagini incentrate su specifici personaggi letterari: Iachelino per il suo ruolo nel Negromante ariostesco; Ruggiero per la fortuna del tema celeste nel poema epico-cavalleresco dal Morgante all’Orlando Furioso; Cingar per la dissertazione astrologica nei libri XIV e XV del Baldus di Teofilo Folengo; Colombo e Vespucci per la scoperta delle nuove costellazioni australi nella letteratura odeporica post-tassiana; Momo per il rapporto con il Sole e il cosmo rivoluzionato da Copernico fino a Bruno e Marino. Con la coscienza che il legame con gli astri non è solo un tema, un ambito, un concetto come un altro da estrapolare, ma un livello di lettura che finisce col coinvolgere quasi ogni opera dei secoli presi in esame, questo studio si propone di illustrare gli echi e i riflessi letterari del percorso che conduce, tra accelerazioni e ripensamenti, dall’astrologia iudiciaria alla nuova scienza.
«L’osservate stelle». Costellazioni letterarie tra Umanesimo e nuova scienza
Rodda
2021-01-01
Abstract
Il volume indaga lo stretto rapporto tra lo studio del cielo e la letteratura in volgare dalla fine del Quattrocento ai primi anni del Seicento, concentrandosi sul periodo compreso tra l’affermazione del neoplatonismo fiorentino e i trattati di Galileo. I cinque capitoli conducono altrettante indagini incentrate su specifici personaggi letterari: Iachelino per il suo ruolo nel Negromante ariostesco; Ruggiero per la fortuna del tema celeste nel poema epico-cavalleresco dal Morgante all’Orlando Furioso; Cingar per la dissertazione astrologica nei libri XIV e XV del Baldus di Teofilo Folengo; Colombo e Vespucci per la scoperta delle nuove costellazioni australi nella letteratura odeporica post-tassiana; Momo per il rapporto con il Sole e il cosmo rivoluzionato da Copernico fino a Bruno e Marino. Con la coscienza che il legame con gli astri non è solo un tema, un ambito, un concetto come un altro da estrapolare, ma un livello di lettura che finisce col coinvolgere quasi ogni opera dei secoli presi in esame, questo studio si propone di illustrare gli echi e i riflessi letterari del percorso che conduce, tra accelerazioni e ripensamenti, dall’astrologia iudiciaria alla nuova scienza.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.



