L’articolo analizza la visione religiosa e politica di Akbar (1542-1605), terzo imperatore della dinastia Mughal, noto per le sue politiche di inclusività e il suo tentativo di superare le divisioni religiose in un contesto culturale e confessionale straordinariamente variegato. Radicato nella tradizione sufi e ispirato dal principio di ṣulḥ-i kull ("pace con tutti"), Akbar sviluppò una concezione dell’unità dell’essere che informò le sue riforme amministrative e la sua visione di un impero fondato sulla coesistenza armoniosa tra comunità diverse. L’articolo indaga come Akbar abbia cercato di integrare prospettive religiose differenti in un quadro unitario, evidenziando le implicazioni di questa visione per la costruzione di una specifica identità imperiale .
◦ Unità dell’essere e superamento delle divisioni religiose nella visione di Akbar
E. Colagrossi
2023-01-01
Abstract
L’articolo analizza la visione religiosa e politica di Akbar (1542-1605), terzo imperatore della dinastia Mughal, noto per le sue politiche di inclusività e il suo tentativo di superare le divisioni religiose in un contesto culturale e confessionale straordinariamente variegato. Radicato nella tradizione sufi e ispirato dal principio di ṣulḥ-i kull ("pace con tutti"), Akbar sviluppò una concezione dell’unità dell’essere che informò le sue riforme amministrative e la sua visione di un impero fondato sulla coesistenza armoniosa tra comunità diverse. L’articolo indaga come Akbar abbia cercato di integrare prospettive religiose differenti in un quadro unitario, evidenziando le implicazioni di questa visione per la costruzione di una specifica identità imperiale .I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.



