Questo saggio indaga l’episodio della deflorazione del corpo femminile in "Tess of the d’Urbervilles", e la stratificata pluralità di significati che esso assume. A partire da qualche informazione sulla genesi del romanzo, e il coinvolgimento di Thomas Hardy nella storia di Tess, la trattazione si concentra sulle peripezie testuali del capitolo XI, sulle loro implicazioni etiche ed estetiche, e sull’uso metaforico del corpo violato. Dall’analisi emerge un’economia "perversa" della rappresentazione, per la quale quanto più la violazione condiziona, costringe, mutila, e distrugge la vita della protagonista, tanto più paradossalmente libera l’immaginazione di chi da spettatore voyeuristicamente assiste alla scena e si inoltra nella storia che da essa si dipana.
Il capitolo XI di «Tess of the d'Urbervilles»: il corpo violato come metafora
Luisa Villa
2024-01-01
Abstract
Questo saggio indaga l’episodio della deflorazione del corpo femminile in "Tess of the d’Urbervilles", e la stratificata pluralità di significati che esso assume. A partire da qualche informazione sulla genesi del romanzo, e il coinvolgimento di Thomas Hardy nella storia di Tess, la trattazione si concentra sulle peripezie testuali del capitolo XI, sulle loro implicazioni etiche ed estetiche, e sull’uso metaforico del corpo violato. Dall’analisi emerge un’economia "perversa" della rappresentazione, per la quale quanto più la violazione condiziona, costringe, mutila, e distrugge la vita della protagonista, tanto più paradossalmente libera l’immaginazione di chi da spettatore voyeuristicamente assiste alla scena e si inoltra nella storia che da essa si dipana.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.



