Al centro del contributo è l'intreccio, ben messo a fuoco dal capolavoro di Pasquali e da numerose indagini successive, tra storia della tradizione e critica del testo. La casisitica esaminata si concentra sulla tradizione della lirica dei secoli XIV-XVI, che si contraddistingue per la presenza di numerosi copisti che sono anche autori in proprio di testi lirici e sono quindi in grado di intervenire sul testo che trascrivono in modo pertinente e spesso assai scaltrito. Il caso trattato con più è quello del notaio fiorentino Benedetto Biffoli, operante intorno alla metà del XV secolo. Per smascherare le innovazioni introdotte dai copisti-poeti è necessario ricorrere al metodo genealogico per assegnare i vari interventi al punto giusto della trasmissione del testo; pertanto, lo studio delle tendenze correttorie di ciascuno di questi copisti consente di estendere i risultati dell'indagine filologica ai corpora lirici di vari autori, consentendo di superare alcune difficoltà tipiche dell'edizione dei testi lirici medievali
Poeti, copisti e filologi tra Quattro e Cinquecento
DECARIA ALESSIO
2018-01-01
Abstract
Al centro del contributo è l'intreccio, ben messo a fuoco dal capolavoro di Pasquali e da numerose indagini successive, tra storia della tradizione e critica del testo. La casisitica esaminata si concentra sulla tradizione della lirica dei secoli XIV-XVI, che si contraddistingue per la presenza di numerosi copisti che sono anche autori in proprio di testi lirici e sono quindi in grado di intervenire sul testo che trascrivono in modo pertinente e spesso assai scaltrito. Il caso trattato con più è quello del notaio fiorentino Benedetto Biffoli, operante intorno alla metà del XV secolo. Per smascherare le innovazioni introdotte dai copisti-poeti è necessario ricorrere al metodo genealogico per assegnare i vari interventi al punto giusto della trasmissione del testo; pertanto, lo studio delle tendenze correttorie di ciascuno di questi copisti consente di estendere i risultati dell'indagine filologica ai corpora lirici di vari autori, consentendo di superare alcune difficoltà tipiche dell'edizione dei testi lirici medievaliI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.



