Tra il settembre 1367 e il giugno 1371, Alterixia, vedova di Antonio de Castro, ri-volgendosi al notaio Gabriele Beffignano, mette mano a un consistente patrimonio fondiario ereditato dal marito e dislocato sia nel contado, sia in ambito urbano. L’operazione, mirata esclusivamente all'alienazione dei beni, produce 82 atti (imbreviature), stesi su registro carta-ceo e conservato presso l’Archivio di Stato di Genova. Il fascicolo, che attualmente consta di 47 bifogli, rappresenta un caso unico di protocollo notarile interamente tematico dedicato a un privato, per di più a una figura femminile, contribuendo così a valorizzare ulteriormente le già note potenzialità dei registri notarili come fonte privilegiata per la storia di genere. Alteri-xia, che altre fonti definiscono sine liberis e appartenente alla prestigiosa famiglia dei Malocel-lo, rivela tratti di inaspettata autonomia rispetto ai progetti del marito e un legame strettissi-mo con un ente da poco fondato, il monastero di San Gerolamo della Cervara, nominato nel 1377 erede universale.
Alterixia di Pietro Malocello, vedova di Antonio de Castro
S. Macchiavello;V. Ruzzin
2024-01-01
Abstract
Tra il settembre 1367 e il giugno 1371, Alterixia, vedova di Antonio de Castro, ri-volgendosi al notaio Gabriele Beffignano, mette mano a un consistente patrimonio fondiario ereditato dal marito e dislocato sia nel contado, sia in ambito urbano. L’operazione, mirata esclusivamente all'alienazione dei beni, produce 82 atti (imbreviature), stesi su registro carta-ceo e conservato presso l’Archivio di Stato di Genova. Il fascicolo, che attualmente consta di 47 bifogli, rappresenta un caso unico di protocollo notarile interamente tematico dedicato a un privato, per di più a una figura femminile, contribuendo così a valorizzare ulteriormente le già note potenzialità dei registri notarili come fonte privilegiata per la storia di genere. Alteri-xia, che altre fonti definiscono sine liberis e appartenente alla prestigiosa famiglia dei Malocel-lo, rivela tratti di inaspettata autonomia rispetto ai progetti del marito e un legame strettissi-mo con un ente da poco fondato, il monastero di San Gerolamo della Cervara, nominato nel 1377 erede universale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.



