Questo saggio propone una genealogia pragmatica del concetto di flourishing, considerando l’ipotesi che la “fioritura umana” possa essere intesa come funzionale tanto al benessere individuale quanto alla cooperazione, contribuendo alla stabilità e alla crescita delle relazioni e delle istituzioni sociali. Seguendo l’idea di genealogia pragmatica proposta da Matthieu Queloz, per produrre questi benefici è importante che la fioritura venga intesa come avente valore intrinseco piuttosto che come un mezzo utile a raggiungere scopi quali il benessere individuale e la stabilità delle relazioni e delle istituzioni; se il concetto fosse trattato come avente valore strumentale, i suoi benefici non si realizzerebbero. Viene inoltre proposta una distinzione tra due concezioni di flourishing: una chiusa e relativa, basata su norme rigide e tradizionali, e una aperta e oggettiva, che promuove libertà e inclusione. Si conclude che la concezione aperta e oggettiva della fioritura è più desiderabile e vantaggiosa in contesti sociali plurali e competitivi.
Una genealogia pragmatica del flourishing
Federico Bina
2024-01-01
Abstract
Questo saggio propone una genealogia pragmatica del concetto di flourishing, considerando l’ipotesi che la “fioritura umana” possa essere intesa come funzionale tanto al benessere individuale quanto alla cooperazione, contribuendo alla stabilità e alla crescita delle relazioni e delle istituzioni sociali. Seguendo l’idea di genealogia pragmatica proposta da Matthieu Queloz, per produrre questi benefici è importante che la fioritura venga intesa come avente valore intrinseco piuttosto che come un mezzo utile a raggiungere scopi quali il benessere individuale e la stabilità delle relazioni e delle istituzioni; se il concetto fosse trattato come avente valore strumentale, i suoi benefici non si realizzerebbero. Viene inoltre proposta una distinzione tra due concezioni di flourishing: una chiusa e relativa, basata su norme rigide e tradizionali, e una aperta e oggettiva, che promuove libertà e inclusione. Si conclude che la concezione aperta e oggettiva della fioritura è più desiderabile e vantaggiosa in contesti sociali plurali e competitivi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.



