In questo articolo vengono affrontati alcuni aspetti della fonetica e della fonologia dello svedese che presentano tuttora delle problematicità, nonostante si sia cercato di farvi chiarezza in diversi studi pubblicati di recente. Uno degli aspetti più controversi riguarda senza dubbio la descrizione del sistema vocalico svedese e, di riflesso, di quello consonantico, in considerazione della funzione distintiva della quantità, che in svedese è complementare. Tuttavia, anche in ambito puramente fonetico-articolatorio, restano delle questioni irrisolte, in particolare per ciò che riguarda l’esatta definizione di talune vocali e delle consonanti fricative, nonché l’individuazione delle rispettive varianti fondamentali, soprattutto laddove si riscontrano molteplici realizzazioni allofoniche regionali, sociali e individuali.
Problemi di fonetica e fonologia svedesi
P. Marelli
2024-01-01
Abstract
In questo articolo vengono affrontati alcuni aspetti della fonetica e della fonologia dello svedese che presentano tuttora delle problematicità, nonostante si sia cercato di farvi chiarezza in diversi studi pubblicati di recente. Uno degli aspetti più controversi riguarda senza dubbio la descrizione del sistema vocalico svedese e, di riflesso, di quello consonantico, in considerazione della funzione distintiva della quantità, che in svedese è complementare. Tuttavia, anche in ambito puramente fonetico-articolatorio, restano delle questioni irrisolte, in particolare per ciò che riguarda l’esatta definizione di talune vocali e delle consonanti fricative, nonché l’individuazione delle rispettive varianti fondamentali, soprattutto laddove si riscontrano molteplici realizzazioni allofoniche regionali, sociali e individuali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.



