In questo capitolo si approfondisce il ruolo politico delle organizzazioni di advocacy in Italia. Al termine del capitolo sarà chiaro quali strategie adottano queste organizzazioni, spesso assimilate alle ONG, per influenzare le istituzioni o l’opinione pubblica e la legittimità del loro operato. Per comprendere il ruolo politico di queste organizzazioni si distinguono analiticamente tre livelli: soggetto, organizzazione e campo. I risultati della ricerca con- dotta su organizzazioni che si occupano di tutela dei diritti in Italia, evidenziano un disallineamento del ruolo politico delle organizzazioni di advocacy nei tre diversi livelli di analisi. Nel contesto della crisi migratoria, il campo dell’advocacy si polarizza, favorendo la ripoliticizzazione di molte ONG nel passato maggiormente neutrali e apolitiche. Ciò non interessa necessariamente anche le organizzazioni o le persone di questo campo, che affrontano cambiamenti nelle modalità di partecipazione e si confrontano con una crescente competizione sulle risorse. Il capitolo permette di riflettere su come questi cambiamenti incidono sui processi di ri-politicizzazione e depoliticizzazione delle organizzazioni che si occupano di tutela dei diritti, in particolare sulla loro capacità di mobilitazione collettiva.
Le organizzazioni di advocacy. Politicizzazione e depoliticizzazione
reggiardo anna
2025-01-01
Abstract
In questo capitolo si approfondisce il ruolo politico delle organizzazioni di advocacy in Italia. Al termine del capitolo sarà chiaro quali strategie adottano queste organizzazioni, spesso assimilate alle ONG, per influenzare le istituzioni o l’opinione pubblica e la legittimità del loro operato. Per comprendere il ruolo politico di queste organizzazioni si distinguono analiticamente tre livelli: soggetto, organizzazione e campo. I risultati della ricerca con- dotta su organizzazioni che si occupano di tutela dei diritti in Italia, evidenziano un disallineamento del ruolo politico delle organizzazioni di advocacy nei tre diversi livelli di analisi. Nel contesto della crisi migratoria, il campo dell’advocacy si polarizza, favorendo la ripoliticizzazione di molte ONG nel passato maggiormente neutrali e apolitiche. Ciò non interessa necessariamente anche le organizzazioni o le persone di questo campo, che affrontano cambiamenti nelle modalità di partecipazione e si confrontano con una crescente competizione sulle risorse. Il capitolo permette di riflettere su come questi cambiamenti incidono sui processi di ri-politicizzazione e depoliticizzazione delle organizzazioni che si occupano di tutela dei diritti, in particolare sulla loro capacità di mobilitazione collettiva.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.



