Poveri e umili, i cappuccini sono ritenuti i frati del popolo. Un prestigio, quello diffuso tra le classi subalterne, che agli albori della Guerra fredda può diventare un’efficace arma di contenimento dell’avanzata comunista. Attraverso il ritrovamento e lo studio di una corposa documentazione inedita, il volume intende ricostruire il ruolo dell’Ordine nelle elezioni del 18 aprile 1948. Dai campi alle fabbriche, dalle città alle più piccole frazioni, i frati cercano un contatto con le masse popolari diseredate per arginarne la scristianizzazione. Durante l’azione di apostolato sociale si scontrano con poteri locali, agguerrite cellule socialcomuniste, preti diffidenti, massoni e mafiosi. Con il loro racconto in presa diretta descrivono una vivida geografia della miseria, restituendoci una fotografia nitida e intensa degli italiani sopravvissuti al regime e al conflitto mondiale. Un viaggio dell’Italia profonda dell’immediato dopoguerra alle prese con fame, ostilità verso il clero e miraggio rivoluzionario. Uno sguardo inedito sulle elezioni che hanno segnato le sorti del Paese.
I frati del popolo. I cappuccini alle elezioni del 18 aprile 1948
Graziano Mamone
2025-01-01
Abstract
Poveri e umili, i cappuccini sono ritenuti i frati del popolo. Un prestigio, quello diffuso tra le classi subalterne, che agli albori della Guerra fredda può diventare un’efficace arma di contenimento dell’avanzata comunista. Attraverso il ritrovamento e lo studio di una corposa documentazione inedita, il volume intende ricostruire il ruolo dell’Ordine nelle elezioni del 18 aprile 1948. Dai campi alle fabbriche, dalle città alle più piccole frazioni, i frati cercano un contatto con le masse popolari diseredate per arginarne la scristianizzazione. Durante l’azione di apostolato sociale si scontrano con poteri locali, agguerrite cellule socialcomuniste, preti diffidenti, massoni e mafiosi. Con il loro racconto in presa diretta descrivono una vivida geografia della miseria, restituendoci una fotografia nitida e intensa degli italiani sopravvissuti al regime e al conflitto mondiale. Un viaggio dell’Italia profonda dell’immediato dopoguerra alle prese con fame, ostilità verso il clero e miraggio rivoluzionario. Uno sguardo inedito sulle elezioni che hanno segnato le sorti del Paese.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.



