Ada Prospero nasce nel 1902 a Torino – dove morirà nel 1968. Moglie di Piero Gobetti, insegnante, traduttrice, fondatrice della Rivista “Il Giornale dei Genitori”, membro della Resistenza, è autrice di saggi e volumi dove l’educazione dell’essere umano si fa premessa di democrazia. Nell’attuale contesto storico in cui l’Italia, l’Europa, l’Occidente e il mondo sono teatro di nazionalismi e sovranismi, totalitarismi e fondamentalismi, ideologismi e fanatismi, xenofobie e razzismi, il presente volume ricupera la voce di una figura femminile la cui esistenza si è resa interprete delle molteplici declinazioni della parola “Resistenza”. Resistenza intesa quale opposizione, contrasto e difesa, ma anche come lotta contro ogni forma di sopraffazione che limiti la libertà e le libertà. Quindi, Resistenza come filosofia e politica della vita, nonché quale categoria fondativa di una pedagogia dell’emancipazione. Nel trascegliere venti brevi testi gobettiani che affrontano da angolazioni diverse il problema dell’educazione – sondando le realtà della famiglia, della scuola, dell’istruzione, dell’adolescenza, della giovinezza, della senilità, dell’amore, della sessualità, del silenzio, della paura, del fascismo e della Costituzione –, l’opera di Ada Prospero Gobetti Marchesini delinea i presupposti di una Pedagogia Partigiana dove libertà fa rima con responsabilità e impegno civile.
Pedagogia Partigiana
Giancarla Sola
2025-01-01
Abstract
Ada Prospero nasce nel 1902 a Torino – dove morirà nel 1968. Moglie di Piero Gobetti, insegnante, traduttrice, fondatrice della Rivista “Il Giornale dei Genitori”, membro della Resistenza, è autrice di saggi e volumi dove l’educazione dell’essere umano si fa premessa di democrazia. Nell’attuale contesto storico in cui l’Italia, l’Europa, l’Occidente e il mondo sono teatro di nazionalismi e sovranismi, totalitarismi e fondamentalismi, ideologismi e fanatismi, xenofobie e razzismi, il presente volume ricupera la voce di una figura femminile la cui esistenza si è resa interprete delle molteplici declinazioni della parola “Resistenza”. Resistenza intesa quale opposizione, contrasto e difesa, ma anche come lotta contro ogni forma di sopraffazione che limiti la libertà e le libertà. Quindi, Resistenza come filosofia e politica della vita, nonché quale categoria fondativa di una pedagogia dell’emancipazione. Nel trascegliere venti brevi testi gobettiani che affrontano da angolazioni diverse il problema dell’educazione – sondando le realtà della famiglia, della scuola, dell’istruzione, dell’adolescenza, della giovinezza, della senilità, dell’amore, della sessualità, del silenzio, della paura, del fascismo e della Costituzione –, l’opera di Ada Prospero Gobetti Marchesini delinea i presupposti di una Pedagogia Partigiana dove libertà fa rima con responsabilità e impegno civile.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.



