Gli statuti marittimi e il diritto commerciale

The study analyses the formation and evolution of maritime statutes and their peculiarities in the context of medieval statutory production. These statutes, distinct from municipal and corporation ones, regulated navigation and maritime trade, often originating in local customs and consolidated practices in the Mediterranean basin. They contributed to the development of innovative legal institutions, but they did not outline an exhaustive discipline of maritime law, which in many cases was channeled into municipal legislation that in the specific regulation of strictly commercial aspects presented itself as an integrative source but also, in some cases, exclusive of the matter. However, the reality of the maritime mercantile world remains above all in notarial documents, policies drawn up by brokers, and private deeds. In all cases, these are sources that testify to the centrality of maritime law in the construction of the ius mercatorum.

Lo studio analizza la formazione e l’evoluzione degli statuti marittimi e le loro peculiarità nel contesto della produzione statutaria medievale. Tali statuti, distinti da quelli comunali e corporativi, regolavano la navigazione e il commercio marittimo, trovando spesso origine in consuetudini locali e pratiche consolidate nel bacino mediterraneo. Pur avendo contribuito allo sviluppo di istituti giuridici innovativi essi non tracciano tuttavia una disciplina esaustiva del diritto marittimo, che viene in molti casi convogliato all’interno della normativa comunale che nella regolamentazione specifica degli aspetti strettamente commerciali si presenta come fonte integrativa ma anche, in alcuni casi, esclusiva della materia. A dare conto della realtà del mondo mercantile marittimo rimangono però soprattutto i documenti notarili, le polizze redatte dai sensali, le scritture private. Si tratta in tuti i casi di fonti che testimoniano la centralità del diritto marittimo nella costruzione dello ius mercatorum.