Strategie di mobilità come terapia per la dipendenza dall'automobile

Nell’ambito della mobilità urbana, consumo di suolo, congestione, e disponibilità di adeguate infrastrutture, sono criticità note. A queste si somma la crisi pandemica soprattutto con riferimento al periodo post. Tra le conseguenze si registra un aumento dell’utilizzo del mezzo privato, in controtendenza rispetto alla fase pre covid, con ricadute su gestione dei flussi e quantità di emissioni generate. Il contributo propone il caso dell’Istituto pediatrico Giannina Gaslini di Genova come esempio di applicazione di strategie di mobilità per contrastare la dipendenza dall’uso del mezzo privato. L’Istituto presenta alcune criticità, dovute alla sua posizione, configurazione e abitudini ormai consolidate di utenti e lavoratori, che si sommano alla richiesta di spazio dovuta al cantiere per la realizzazione del ‘Nuovo Gaslini’. In preparazione a questa fase, la Direzione ha scelto di intraprendere un percorso di revisione della mobilità interna, da e verso l’ospedale. L’ambito sanitario ispira la narrazione delle strategie di mobilità come terapia per alleviare la dipendenza dall’automobile. L’intento è quindi proporre il caso studio come primo passo verso un post-car hospital, presentando un farmaco finalizzato alla riduzione della dipendenza dal mezzo privato e le sue modalità di somministrazione, come parte di una più ampia terapia volta ad attivare possibili contaminazioni positive verso le zone circostanti e suggerimenti per le amministrazioni di altri Istituti.