L’utilizzo delle parole chiave nel mondo della ricerca scientifica ha assunto una particolare importanza e permette, attraverso l’utilizzo di banche dati come Scopus e Google Scholar, una veloce ricognizione della letteratura esistente. Tuttavia, ambiti di studio recenti possono essere caratterizzati da un certo grado di confusione nella scelta e nell’utilizzo delle parole chiave, prima che una terminologia comune possa affermarsi per essere usata in maniera corretta dalla maggioranza degli studiosi. In risposta a questa tendenza, il contributo analizza i vari filoni della ricerca sul postumano emersi negli ultimi decenni, con l’obiettivo di fare chiarezza sulle varie terminologie utilizzate e sulle rispettive tematiche affrontate dalle pubblicazioni riferite agli ambiti del design. Da una precedente revisione della letteratura, a cura di Vacanti et al. (ӵӳӵӵ), si è potuta constatare la variabilità di parole chiave utilizzate. More-than-human centered design, ecosystem/ecosystemic design, posthuman design, humanity centered design e post-anthropocentric design sono alcune parole chiave, spesso utilizzate senza una chiara distinzione, rendendo difficile l’orientamento all’interno di questo campo. Il principale risultato atteso dal contributo è quello di chiarire la distribuzione gerarchica e le connessioni tra le varie parole chiave, utilizzate nell’ambito della ricerca di design che intercetta gli studi sul postumano, anche attraverso l’uso di rappresentazioni infografiche. Così, la definizione di limiti e confini tra parole chiave, così come l’individuazione di sovrapposizioni tra ambiti afni, si può rivelare utile come base su cui orientare le future ricerche.
More-Than-Human Centered Design. Il dominio interdisciplinare nella ricerca in Design
Isabella Nevoso;Francesco Burlando
2025-01-01
Abstract
L’utilizzo delle parole chiave nel mondo della ricerca scientifica ha assunto una particolare importanza e permette, attraverso l’utilizzo di banche dati come Scopus e Google Scholar, una veloce ricognizione della letteratura esistente. Tuttavia, ambiti di studio recenti possono essere caratterizzati da un certo grado di confusione nella scelta e nell’utilizzo delle parole chiave, prima che una terminologia comune possa affermarsi per essere usata in maniera corretta dalla maggioranza degli studiosi. In risposta a questa tendenza, il contributo analizza i vari filoni della ricerca sul postumano emersi negli ultimi decenni, con l’obiettivo di fare chiarezza sulle varie terminologie utilizzate e sulle rispettive tematiche affrontate dalle pubblicazioni riferite agli ambiti del design. Da una precedente revisione della letteratura, a cura di Vacanti et al. (ӵӳӵӵ), si è potuta constatare la variabilità di parole chiave utilizzate. More-than-human centered design, ecosystem/ecosystemic design, posthuman design, humanity centered design e post-anthropocentric design sono alcune parole chiave, spesso utilizzate senza una chiara distinzione, rendendo difficile l’orientamento all’interno di questo campo. Il principale risultato atteso dal contributo è quello di chiarire la distribuzione gerarchica e le connessioni tra le varie parole chiave, utilizzate nell’ambito della ricerca di design che intercetta gli studi sul postumano, anche attraverso l’uso di rappresentazioni infografiche. Così, la definizione di limiti e confini tra parole chiave, così come l’individuazione di sovrapposizioni tra ambiti afni, si può rivelare utile come base su cui orientare le future ricerche.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.



