In caso di eventi franosi che coinvolgono infrastrutture di trasporto di superficie, oltre al danno sugli elementi colpiti direttamente, si verificano impatti negativi derivanti dall’interruzione di servizi fondamentali. D’altra parte, le stesse infrastrutture sono un’importante concausa dello sviluppo di alcuni tipi di frane. In questo contesto la comprensione delle relazioni tra fenomeni di dissesto e infrastrutture di superficie diventa importante per un’efficiente gestione del rischio frana. Nell’ambito del Partenariato Esteso PNRR “RETURN” si sta sperimentando una metodologia statistica per la redazione di mappe di suscettibilità, come strumento per identificare sia le porzioni di territorio maggiormente predisposte al dissesto, sia le caratteristiche più influenti per lo sviluppo di tali fenomeni. Si sta considerando inoltre l’applicazione di tale metodologia, una volta consolidata, anche in ambiti di maggior dettaglio e soggetti a condizioni particolari, tra cui le aree di interazione terreno - struttura dei ponti.
Analisi di suscettibilità al dissesto franoso per la sicurezza e la funzionalità di infrastrutture di trasporto di superficie
P. Salmona;K. Hoorfar;I. Ferrando;B. Federici;R. Bovolenta
2025-01-01
Abstract
In caso di eventi franosi che coinvolgono infrastrutture di trasporto di superficie, oltre al danno sugli elementi colpiti direttamente, si verificano impatti negativi derivanti dall’interruzione di servizi fondamentali. D’altra parte, le stesse infrastrutture sono un’importante concausa dello sviluppo di alcuni tipi di frane. In questo contesto la comprensione delle relazioni tra fenomeni di dissesto e infrastrutture di superficie diventa importante per un’efficiente gestione del rischio frana. Nell’ambito del Partenariato Esteso PNRR “RETURN” si sta sperimentando una metodologia statistica per la redazione di mappe di suscettibilità, come strumento per identificare sia le porzioni di territorio maggiormente predisposte al dissesto, sia le caratteristiche più influenti per lo sviluppo di tali fenomeni. Si sta considerando inoltre l’applicazione di tale metodologia, una volta consolidata, anche in ambiti di maggior dettaglio e soggetti a condizioni particolari, tra cui le aree di interazione terreno - struttura dei ponti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.



