Il progressivo processo di decarbonizzazione dell'economia europea implica l'abbandono graduale delle fonti fossili, con particolare attenzione al settore delle costruzioni, dove la riduzione della dipendenza da fonti non rinnovabili riveste un ruolo strategico. L'elettrificazione dei sistemi di condizionamento, supportata dall'uso di nuovi materiali intelligenti, rappresenta una soluzione efficace per affrontare questa sfida energetica e ambientale. In tale contesto, l'impiego di materiali compositi conduttivi, capaci di generare calore tramite effetto Joule, si presenta come un'innovazione di particolare interesse per i sistemi di riscaldamento. In questo ambito si collocano le ricerche condotte dagli Autori riguardanti lo sviluppo di rivestimenti elettroconduttivi autoriscaldanti progettati mediante l'impiego di vernici contenenti grafene a pochi strati (FLG) e nerofumo. Tali prodotti consentono la realizzazione di componenti riscaldanti flessibili e adattabili a numerose applicazioni grazie alla semplicità di posa e alla versatilità d'impiego. I rivestimenti sviluppati mostrano resistività elettriche estremamente basse (fino a 0,026 Ω·cm), garantendo elevate prestazioni termiche con alimentazioni a bassissima tensione (“SELV”, safety extra low voltage, 12-24 V DC). In particolare, pannelli trattati con tali vernici raggiungono rapidamente temperature superficiali superiori ai 40 °C, consentendo impieghi sia nel riscaldamento interno che in applicazioni outdoor, come sistemi di de-icing sostenibili alternativi ai sali antigelo tradizionali. Il presente contributo vuol descrivere le principali fasi inerenti al deposito brevettuale di una vernice conduttiva innovativa sviluppata dall'Università di Genova, in collaborazione con l'Istituto Italiano di Tecnologia e l'azienda BeDimensional S.p.A., specializzata nella produzione di cristalli bidimensionali.
Sviluppo di rivestimenti autoriscaldanti a base di grafene
Salvatore Polverino;Renata Morbiducci.
2025-01-01
Abstract
Il progressivo processo di decarbonizzazione dell'economia europea implica l'abbandono graduale delle fonti fossili, con particolare attenzione al settore delle costruzioni, dove la riduzione della dipendenza da fonti non rinnovabili riveste un ruolo strategico. L'elettrificazione dei sistemi di condizionamento, supportata dall'uso di nuovi materiali intelligenti, rappresenta una soluzione efficace per affrontare questa sfida energetica e ambientale. In tale contesto, l'impiego di materiali compositi conduttivi, capaci di generare calore tramite effetto Joule, si presenta come un'innovazione di particolare interesse per i sistemi di riscaldamento. In questo ambito si collocano le ricerche condotte dagli Autori riguardanti lo sviluppo di rivestimenti elettroconduttivi autoriscaldanti progettati mediante l'impiego di vernici contenenti grafene a pochi strati (FLG) e nerofumo. Tali prodotti consentono la realizzazione di componenti riscaldanti flessibili e adattabili a numerose applicazioni grazie alla semplicità di posa e alla versatilità d'impiego. I rivestimenti sviluppati mostrano resistività elettriche estremamente basse (fino a 0,026 Ω·cm), garantendo elevate prestazioni termiche con alimentazioni a bassissima tensione (“SELV”, safety extra low voltage, 12-24 V DC). In particolare, pannelli trattati con tali vernici raggiungono rapidamente temperature superficiali superiori ai 40 °C, consentendo impieghi sia nel riscaldamento interno che in applicazioni outdoor, come sistemi di de-icing sostenibili alternativi ai sali antigelo tradizionali. Il presente contributo vuol descrivere le principali fasi inerenti al deposito brevettuale di una vernice conduttiva innovativa sviluppata dall'Università di Genova, in collaborazione con l'Istituto Italiano di Tecnologia e l'azienda BeDimensional S.p.A., specializzata nella produzione di cristalli bidimensionali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.



