Il volume nasce in occasione di un anniversario particolare, quello dell’ultimo leudo tradizionale navigante in Liguria e rappresenta l’eccezione di un lavoro di ricerca decennale in parte già edito nella serie ‘Quaderni di Restauro Nautico e Design’ (Morozzo & Tacchella, 2024, Zappia & Bortolami, in corso di pubblicazione). Volumi che, a nomi diversi, illustrano le azioni di valorizzazione intraprese su alcune imbarcazioni del patrimonio nautico italiano piuttosto che europeo dal gruppo di ricerca in Design Nautico del Dipartimento Architettura e Design dell’Università di Genova. Il ruolo apicale della figura del designer (in generale) e del designer nautico (in particolare) nel recupero e nella valorizzazione del patrimonio nautico (Morozzo, 2018) - così come l’attitudine interdisciplinare al progetto, la capacità di mediare saperi e facilitare processi - trovano qui e in occasione della celebrazione del centenario del Nuovo Aiuto di Dio nuova e ulteriore conferma. Questo volume è occasione di celebrazione come di diffusione dell’attività di ricerca scientifica attiva presso il DAD, poiché applica i metodi e le ‘linee guida per il processo di restauro nautico’ (Zappia, 2020) completando e ampliando l’attività teorica con quella pratico applicativa, ma allo stesso tempo consente di dare visibilità al ruolo fondamentale che le associazioni senza scopo di lucro svolgono per la sopravvivenza del patrimonio nautico italiano sia esso tangibile quanto intangibile. Azioni mirate alla sopravvivenza del bene nautico storico e alla valorizzazione del patrimonio marinaresco ad esso collegato che le competenze del designer possono contribuire a migliorare con strategie innovative e sostenibili. La narrazione, come per i ‘Quaderni di Restauro Nautico e Design’, è pensata in due parti: una prima parte più squisitamente teorica dedicata ad illustrare criticamente la storia del Nuovo Aiuto di Dio, le figure che ne hanno reso possibile la sopravvivenza e le problematiche incontrate; una seconda parte più applicativa che, dopo aver individuato attori e fruitori dello scenario di intervento, propone diverse azioni di recupero e valorizzazione applicabili al leudo centenario. Il lavoro, infine, in una logica di valorizzazione del patrimonio nautico esistente si pone come obiettivo ultimo la volontà di inserirsi nella bibliografia già in essere e lasciare un’ulteriore traccia scritta del Nuovo Aiuto di Dio in modo da contribuire a conservare e divulgare, nero su bianco, la sua storia.
Patrimonio Nautico e Design. I 100 ANNI DEL NUOVO AIUTO DI DIO
Morozzo della Rocca Maria Carola;Zappia Giulia
2025-01-01
Abstract
Il volume nasce in occasione di un anniversario particolare, quello dell’ultimo leudo tradizionale navigante in Liguria e rappresenta l’eccezione di un lavoro di ricerca decennale in parte già edito nella serie ‘Quaderni di Restauro Nautico e Design’ (Morozzo & Tacchella, 2024, Zappia & Bortolami, in corso di pubblicazione). Volumi che, a nomi diversi, illustrano le azioni di valorizzazione intraprese su alcune imbarcazioni del patrimonio nautico italiano piuttosto che europeo dal gruppo di ricerca in Design Nautico del Dipartimento Architettura e Design dell’Università di Genova. Il ruolo apicale della figura del designer (in generale) e del designer nautico (in particolare) nel recupero e nella valorizzazione del patrimonio nautico (Morozzo, 2018) - così come l’attitudine interdisciplinare al progetto, la capacità di mediare saperi e facilitare processi - trovano qui e in occasione della celebrazione del centenario del Nuovo Aiuto di Dio nuova e ulteriore conferma. Questo volume è occasione di celebrazione come di diffusione dell’attività di ricerca scientifica attiva presso il DAD, poiché applica i metodi e le ‘linee guida per il processo di restauro nautico’ (Zappia, 2020) completando e ampliando l’attività teorica con quella pratico applicativa, ma allo stesso tempo consente di dare visibilità al ruolo fondamentale che le associazioni senza scopo di lucro svolgono per la sopravvivenza del patrimonio nautico italiano sia esso tangibile quanto intangibile. Azioni mirate alla sopravvivenza del bene nautico storico e alla valorizzazione del patrimonio marinaresco ad esso collegato che le competenze del designer possono contribuire a migliorare con strategie innovative e sostenibili. La narrazione, come per i ‘Quaderni di Restauro Nautico e Design’, è pensata in due parti: una prima parte più squisitamente teorica dedicata ad illustrare criticamente la storia del Nuovo Aiuto di Dio, le figure che ne hanno reso possibile la sopravvivenza e le problematiche incontrate; una seconda parte più applicativa che, dopo aver individuato attori e fruitori dello scenario di intervento, propone diverse azioni di recupero e valorizzazione applicabili al leudo centenario. Il lavoro, infine, in una logica di valorizzazione del patrimonio nautico esistente si pone come obiettivo ultimo la volontà di inserirsi nella bibliografia già in essere e lasciare un’ulteriore traccia scritta del Nuovo Aiuto di Dio in modo da contribuire a conservare e divulgare, nero su bianco, la sua storia.
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