Per molti anni, dopo la grande rivoluzione culturale introdotta da sigmund Freud, con la scoperta dell’inconscio e la formalizzazione della sua funzione all’interno della teoria psicanalitica, abbiamo letto testi e ascoltato conferenze nei quali la mente e il corpo si sono reciprocamente avvicinati con un trait d’union. Sulla base di questo accostamento, seppure lentamente, abbiamo cominciato a considerare le manifestazioni della nostra mente particolarmente legate a quelle del corpo, anche se, non ci siamo incamminati nella direzione di un vero superamento concettuale della divisione. Non fosse altro per la presenza dello stesso segno grafico, il trait d’unione, che pure unendo affermava nolentemente la differenza, dunque l’esistenza sostanziale e “geografica” dei due elementi. Sarebbe dunque giunto il momento di parlare in termini di mentecorpo, coniando un nuovo termine, accettabile tanto grammaticalmente quanto sintatticamente, proprio perché, dal punto di vista prettamente neuro-scientifico, il termine è altamente giustificato e plausibile.
Il lusso della povertà
BERTIROTTI, ALESSANDRO
2012-01-01
Abstract
Per molti anni, dopo la grande rivoluzione culturale introdotta da sigmund Freud, con la scoperta dell’inconscio e la formalizzazione della sua funzione all’interno della teoria psicanalitica, abbiamo letto testi e ascoltato conferenze nei quali la mente e il corpo si sono reciprocamente avvicinati con un trait d’union. Sulla base di questo accostamento, seppure lentamente, abbiamo cominciato a considerare le manifestazioni della nostra mente particolarmente legate a quelle del corpo, anche se, non ci siamo incamminati nella direzione di un vero superamento concettuale della divisione. Non fosse altro per la presenza dello stesso segno grafico, il trait d’unione, che pure unendo affermava nolentemente la differenza, dunque l’esistenza sostanziale e “geografica” dei due elementi. Sarebbe dunque giunto il momento di parlare in termini di mentecorpo, coniando un nuovo termine, accettabile tanto grammaticalmente quanto sintatticamente, proprio perché, dal punto di vista prettamente neuro-scientifico, il termine è altamente giustificato e plausibile.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.



