Dopo anni di intenso dibattito tra giudizi nazionali e sovranazionali - e nonostante la rilettura complessiva della confisca urbanistica imposta dalle sentenze della Corte EDU - l’art. 44. T.U.E. appare ancora destinato a sollevare significative perplessità. Superati i dubbi circa l’ammissibilità della confisca in ipotesi di reato estinto per prescrizione, il confronto sembra essersi spostato, oggi, sul fronte della necessaria proporzionalità della stessa, alla luce dell’art. 1, Prot. n. 1, CEDU. Dopo aver ripercorso l’evoluzione giurisprudenziale in materia di confisca urbanistica, il contributo si sofferma sulle implicazioni derivanti dal principio di proporzionalità, la cui operatività travalica i confini della materia penale
Sulla proporzionalità della confisca urbanistica in ipotesi di integrale ripristino dello status quo ante
Sara Prandi
2020-01-01
Abstract
Dopo anni di intenso dibattito tra giudizi nazionali e sovranazionali - e nonostante la rilettura complessiva della confisca urbanistica imposta dalle sentenze della Corte EDU - l’art. 44. T.U.E. appare ancora destinato a sollevare significative perplessità. Superati i dubbi circa l’ammissibilità della confisca in ipotesi di reato estinto per prescrizione, il confronto sembra essersi spostato, oggi, sul fronte della necessaria proporzionalità della stessa, alla luce dell’art. 1, Prot. n. 1, CEDU. Dopo aver ripercorso l’evoluzione giurisprudenziale in materia di confisca urbanistica, il contributo si sofferma sulle implicazioni derivanti dal principio di proporzionalità, la cui operatività travalica i confini della materia penaleI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.



