Genova, 1962: dal 27 gennaio al 7 febbraio, su una superficie di 30000 mq, viene inaugurato il 1° Salone Nautico Internazionale. Ad accogliere la prima edizione c‘era la neonata Fiera di Genova, il cui progetto urbanistico fu affidato all‘architetto Luigi Carlo Daneri. Dopo trent'anni il progetto di un rinnovamento e ammodernamento ingegneristico della zona fieristica inizia a essere discusso alla fine degli anni Novanta e poi, nel 2009, lo storico Padiglione B viene sostituito da un nuovo edificio, noto anche come Padiglione Blu o Padiglione Jean Nouvel. È però del 2017 il progetto che andrà a riqualificare l‘intera area in maniera significativa, cercando di integrare le nuove strutture con quelle esistenti, innescando una visione orientata verso il futuro. Sorge così il Waterfront di Levante, firmato e donato alla città di Genova da Renzo Piano. Il mare, da sempre elemento fondamentale di questa area, assume quindi un ruolo ancora più centrale grazie alla realizzazione di canali che lambiscono gli edifici, creando un‘interazione diretta tra l‘architettura e l‘ambiente marino circostante. Questa area di Genova, storicamente problematica sotto il profilo dello sviluppo urbano è sempre stata un nodo di difficile risoluzione e, negli anni, questo bastione che separa la foce del fiume Bisagno del centro storico della città ha stimolato la nascita di molte e diverse soluzioni progettuali. Forse l‘innesco della nautica e la visione di Renzo Piano potranno finalmente costituire quel nodo lungo il mare con il Ponente mai concretamente realizzato fino ad oggi.

Dalla Fiera di Genova al Waterfront di Levante: La nautica come motore del rinnovamento urbanistico

Mariateresa Campolongo;Massimo Musio-Sale
2024-01-01

Abstract

Genova, 1962: dal 27 gennaio al 7 febbraio, su una superficie di 30000 mq, viene inaugurato il 1° Salone Nautico Internazionale. Ad accogliere la prima edizione c‘era la neonata Fiera di Genova, il cui progetto urbanistico fu affidato all‘architetto Luigi Carlo Daneri. Dopo trent'anni il progetto di un rinnovamento e ammodernamento ingegneristico della zona fieristica inizia a essere discusso alla fine degli anni Novanta e poi, nel 2009, lo storico Padiglione B viene sostituito da un nuovo edificio, noto anche come Padiglione Blu o Padiglione Jean Nouvel. È però del 2017 il progetto che andrà a riqualificare l‘intera area in maniera significativa, cercando di integrare le nuove strutture con quelle esistenti, innescando una visione orientata verso il futuro. Sorge così il Waterfront di Levante, firmato e donato alla città di Genova da Renzo Piano. Il mare, da sempre elemento fondamentale di questa area, assume quindi un ruolo ancora più centrale grazie alla realizzazione di canali che lambiscono gli edifici, creando un‘interazione diretta tra l‘architettura e l‘ambiente marino circostante. Questa area di Genova, storicamente problematica sotto il profilo dello sviluppo urbano è sempre stata un nodo di difficile risoluzione e, negli anni, questo bastione che separa la foce del fiume Bisagno del centro storico della città ha stimolato la nascita di molte e diverse soluzioni progettuali. Forse l‘innesco della nautica e la visione di Renzo Piano potranno finalmente costituire quel nodo lungo il mare con il Ponente mai concretamente realizzato fino ad oggi.
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