Il tema degli “amori delle piante” – già ben attestato nella letteratura classica e poi particolarmente fortunato dal xvii secolo – assume una rilevanza significativa nella poesia italiana di età napoleonica; a determinarne il successo è senz’altro la fortuna, che tracima anche al limitare dell’Ottocento, della poesia didascalica e scientifica, in specie se piegata a motivi occasionali: in questo caso, tipicamente, i versi “per nozze”. Ma il tema offre molte declinazioni, che fanno affiorare – si pensi agli Amori delle piante di Darwin, nella traduzione di Gherardini – impegnativi riferimenti ai nuovi paradigmi scientifici, confronti di teoria letteraria e precisi affondi di polemica sociale.
Gli "Amori delle piante": materialismo filosofico e galanterie poetiche in età napoleonica
duccio tongiorgi
2024-01-01
Abstract
Il tema degli “amori delle piante” – già ben attestato nella letteratura classica e poi particolarmente fortunato dal xvii secolo – assume una rilevanza significativa nella poesia italiana di età napoleonica; a determinarne il successo è senz’altro la fortuna, che tracima anche al limitare dell’Ottocento, della poesia didascalica e scientifica, in specie se piegata a motivi occasionali: in questo caso, tipicamente, i versi “per nozze”. Ma il tema offre molte declinazioni, che fanno affiorare – si pensi agli Amori delle piante di Darwin, nella traduzione di Gherardini – impegnativi riferimenti ai nuovi paradigmi scientifici, confronti di teoria letteraria e precisi affondi di polemica sociale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.



