L’articolo è dedicato all’analisi dei modi in cui la storiografia letteraria ottocentesca ha letto la poesia femminile del Cinquecento. In primo luogo, si rileva statisticamente la presenza delle rimatrici rinascimentali all’interno delle storie letterarie del XIX secolo. In seguito, si indagano i motivi per cui gli storiografi dell’Ottocento hanno prestato maggior attenzione ad alcune poetesse piuttosto che ad altre, con l’obiettivo finale di far emergere come a riflessioni ermeneutiche sui testi e a giudizi di ordine estetico siano state preferite osservazioni perlopiù moralistiche, spesso associate a considerazioni sullo status sociale delle letterate prese in esame.
Il Cinquecento femminile e la storiografia ottocentesca
Luca Pastori
2024-01-01
Abstract
L’articolo è dedicato all’analisi dei modi in cui la storiografia letteraria ottocentesca ha letto la poesia femminile del Cinquecento. In primo luogo, si rileva statisticamente la presenza delle rimatrici rinascimentali all’interno delle storie letterarie del XIX secolo. In seguito, si indagano i motivi per cui gli storiografi dell’Ottocento hanno prestato maggior attenzione ad alcune poetesse piuttosto che ad altre, con l’obiettivo finale di far emergere come a riflessioni ermeneutiche sui testi e a giudizi di ordine estetico siano state preferite osservazioni perlopiù moralistiche, spesso associate a considerazioni sullo status sociale delle letterate prese in esame.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.



