In epoca rinascimentale, gli organi censori hanno esercitato un’influenza rilevante tanto sui processi creativi quanto su quelli di stampa, di circolazione, di fruizione delle opere. L’obiettivo primario del presente contributo è tracciare un’analisi comparativa dell’azione censoria subita da tre letterati irregolari del Cinquecento italiano: Ortensio Lando, Anton Francesco Doni e Nicolò Franco. Seguendo un simile percorso di ricerca, attraverso lo studio di tre casi specifici si tenterà inoltre di fornire al lettore un quadro sintetico ma chiaro degli organi censori attivi durante la seconda metà del XVI secolo, al fine di porre in risalto le forme della censura cinquecentesca, le sue modalità di attuazione e le sue conseguenze.
Antirinascimento proibito. Una panoramica sui casi di Ortensio Lando, Anton Francesco Doni e Nicolò Franco
Luca Pastori
2025-01-01
Abstract
In epoca rinascimentale, gli organi censori hanno esercitato un’influenza rilevante tanto sui processi creativi quanto su quelli di stampa, di circolazione, di fruizione delle opere. L’obiettivo primario del presente contributo è tracciare un’analisi comparativa dell’azione censoria subita da tre letterati irregolari del Cinquecento italiano: Ortensio Lando, Anton Francesco Doni e Nicolò Franco. Seguendo un simile percorso di ricerca, attraverso lo studio di tre casi specifici si tenterà inoltre di fornire al lettore un quadro sintetico ma chiaro degli organi censori attivi durante la seconda metà del XVI secolo, al fine di porre in risalto le forme della censura cinquecentesca, le sue modalità di attuazione e le sue conseguenze.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.



