Campanula sabatia De Not., è una specie endemica del Ponente Ligure, inserita nell’allegato II della Direttiva 92/43/CEE e classificata come “Vulnerable” nella IUCN Red List of Threatened Species. Al fine di migliorare la conoscenza della specie per la sua conservazione, ne è stata studiata la biologia riproduttiva per quanto riguarda sia il sistema di riproduzione sia gli eventuali impollinatori. Tra il 2021 e il 2022, su cinque popolazioni a diverse quote comprese tra i 100 e i 1000 m, sono stati condotti test sui fiori e osservazioni entomologiche. Dal test per l’autogamia, è risultato che la specie non è in grado di autoimpollinarsi e che, quindi, necessita di vettori per l’impollinazione. Confrontando il numero di semi prodotto dai fiori sottoposti al test di impollinazione supplementare con quelli lasciati alla libera impollinazione (controllo), non sembra che le popolazioni siano pollen-limitate. I visitatori dei fiori di C. sabatia, rappresentati per la maggior parte da Imenotteri Apoidei e a seguire Ditteri Sirfidi e altri pochi frequentatori occasionali, sembrano dunque rappresentare un servizio di impollinazione efficiente. Ulteriori studi e analisi sulla produzione di semi e sulle frequenze degli impollinatori registrate potranno fornire ulteriori dettagli utili a comprendere a fondo la biologia riproduttiva di questa specie.
Studi preliminari sulla biologia riproduttiva di Campanula sabatia De Not.
BONIFAZIO C.;MINUTO L.;GUERRINA M.;VARALDO L.;CASAZZA G.
2023-01-01
Abstract
Campanula sabatia De Not., è una specie endemica del Ponente Ligure, inserita nell’allegato II della Direttiva 92/43/CEE e classificata come “Vulnerable” nella IUCN Red List of Threatened Species. Al fine di migliorare la conoscenza della specie per la sua conservazione, ne è stata studiata la biologia riproduttiva per quanto riguarda sia il sistema di riproduzione sia gli eventuali impollinatori. Tra il 2021 e il 2022, su cinque popolazioni a diverse quote comprese tra i 100 e i 1000 m, sono stati condotti test sui fiori e osservazioni entomologiche. Dal test per l’autogamia, è risultato che la specie non è in grado di autoimpollinarsi e che, quindi, necessita di vettori per l’impollinazione. Confrontando il numero di semi prodotto dai fiori sottoposti al test di impollinazione supplementare con quelli lasciati alla libera impollinazione (controllo), non sembra che le popolazioni siano pollen-limitate. I visitatori dei fiori di C. sabatia, rappresentati per la maggior parte da Imenotteri Apoidei e a seguire Ditteri Sirfidi e altri pochi frequentatori occasionali, sembrano dunque rappresentare un servizio di impollinazione efficiente. Ulteriori studi e analisi sulla produzione di semi e sulle frequenze degli impollinatori registrate potranno fornire ulteriori dettagli utili a comprendere a fondo la biologia riproduttiva di questa specie.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.



