The paper investigates the Cartulary of “Saono” (1216–1217), a notarial record from Savona that offers crucial insights into early thirteenth-century communal civil justice. Compiled by notaries Filippo de Scarmundia and Uberto de Mercato, the volume contains around three hundred cases, illustrating the shift from oral medieval procedures to the Roman–canonical written model and the institutionalization of the notarius ad acta within civic administration.
Il contributo esamina il Cartulare di «Saono» (1216-1217), fonte notarile savonese di straordinaria rilevanza per la conoscenza delle pratiche di giustizia civile comunale nel primo Duecento. Redatto dai notai Filippo de Scarmundia e Uberto de Mercato, il registro documenta circa trecento controversie, attestando la progressiva formalizzazione della procedura scritta d’ispirazione romano-canonica e il consolidarsi della figura del notaio ad acta nell’amministrazione della giustizia. L’analisi del materiale processuale presenta particolare interesse per le positiones e si configura come un osservatorio privilegiato della cultura giuridica e della società urbana ligure tra XII e XIII secolo.
Documentazione notarile e giustizia civile nella Savona del primo Duecento. Il Cartulare di «Saono» (1216-1217)
Fortunati
2025-01-01
Abstract
The paper investigates the Cartulary of “Saono” (1216–1217), a notarial record from Savona that offers crucial insights into early thirteenth-century communal civil justice. Compiled by notaries Filippo de Scarmundia and Uberto de Mercato, the volume contains around three hundred cases, illustrating the shift from oral medieval procedures to the Roman–canonical written model and the institutionalization of the notarius ad acta within civic administration.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.



