Campofelice di Fitalia, definito dal 2009 “Paese del Grano”, è un piccolo comune della città metropolitana di Palermo situato in un’area interna della Sicilia caratterizzata da marginalità e ruralità. In questo contesto è stato possibile osservare, tramite il lavoro di ricerca condotto sul campo, da una parte, dinamiche di spopolamento e invecchiamento della popolazione; dall’altra, fenomeni di restanza e innovativa produzione di identità territoriale. Tramite brevi interviste semi-strutturate a giovani (fascia 18-29 anni) che hanno partecipato al progetto di Servizio Civile nel paese a sostegno principalmente degli anziani, così come della comunità nel suo insieme, è stato possibile intercettare quelle narrazioni e percezioni della comunità campofelicese maggiormente proiettate verso il futuro. Questo contributo presenta, quindi, gli strumenti sviluppati localmente per porre argine al declino della comunità contadina e rafforzare il senso di appartenenza non solo a livello locale, ma anche tra gli emigrati e tra le differenti generazioni di residenti.
Produzione di identità territoriali, spopolamento e restanza nel “Paese del grano”.
Casano, Gabriele
2025-01-01
Abstract
Campofelice di Fitalia, definito dal 2009 “Paese del Grano”, è un piccolo comune della città metropolitana di Palermo situato in un’area interna della Sicilia caratterizzata da marginalità e ruralità. In questo contesto è stato possibile osservare, tramite il lavoro di ricerca condotto sul campo, da una parte, dinamiche di spopolamento e invecchiamento della popolazione; dall’altra, fenomeni di restanza e innovativa produzione di identità territoriale. Tramite brevi interviste semi-strutturate a giovani (fascia 18-29 anni) che hanno partecipato al progetto di Servizio Civile nel paese a sostegno principalmente degli anziani, così come della comunità nel suo insieme, è stato possibile intercettare quelle narrazioni e percezioni della comunità campofelicese maggiormente proiettate verso il futuro. Questo contributo presenta, quindi, gli strumenti sviluppati localmente per porre argine al declino della comunità contadina e rafforzare il senso di appartenenza non solo a livello locale, ma anche tra gli emigrati e tra le differenti generazioni di residenti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.



