Con la sentenza n. 45 del 2025 la Corte costituzionale è stata chiamata a pronunciarsi sulla legge statale di bilancio per il 2024 per la lamentata lesione, sotto diversi profili, dell’autonomia finanziaria degli enti territoriali locali e, dunque, è torna a mettere ordine in materia di perequazione finanziaria, sottolineando distinzioni e concetti che vanno al di là dell’individuazione dei corretti meccanismi legislativi e si proiettano sui ruoli che, dinanzi al complesso strumentario predisposto dall’art. 119 Cost., lo Stato e gli enti territoriali sono chiamati a ricoprire.

La Corte costituzionale torna su perequazione finanziaria e coordinamento della finanza pubblica allargata, tra esigenze di tutela della autonomia degli enti territoriali locali e necessità di contenimento della spesa corrente

Francesca Bailo;Michele Francaviglia
2025-01-01

Abstract

Con la sentenza n. 45 del 2025 la Corte costituzionale è stata chiamata a pronunciarsi sulla legge statale di bilancio per il 2024 per la lamentata lesione, sotto diversi profili, dell’autonomia finanziaria degli enti territoriali locali e, dunque, è torna a mettere ordine in materia di perequazione finanziaria, sottolineando distinzioni e concetti che vanno al di là dell’individuazione dei corretti meccanismi legislativi e si proiettano sui ruoli che, dinanzi al complesso strumentario predisposto dall’art. 119 Cost., lo Stato e gli enti territoriali sono chiamati a ricoprire.
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