Percezione e movimento nello sviluppo del pensiero matematico. Le convinzioni e le pratiche degli insegnanti in Italia e in Australia.

Il progetto di ricerca è uno studio esplorativo mixed-method riguardo la proposta e l’implementazione in classe di attività di apprendimento laboratoriale, che prevedono il coinvolgimento percettivo-motorio degli studenti come strategia di insegnamento della matematica. Nonostante la ricerca nei campi delle neuroscienze e della psicologia cognitiva, e gli studi condotti nel settore disciplinare della didattica della matematica abbiano evidenziato la rilevanza dell’esperienza attiva e corporea degli studenti nell’apprendimento della matematica, spesso l’insegnamento scolastico della disciplina sembra essere lontano da queste prospettive, fortemente ancorato a strategie d’insegnamento tradizionali, prettamente trasmissive. In questo studio, condotto in due contesti culturali molto distanti (quello Italiano e quello Australiano), vengono esplorate le ragioni di una tale distanza tra mondo della ricerca e mondo della scuola, investigando, in particolare, la prospettiva degli insegnanti di matematica di scuola primaria e secondaria riguardo la proposta e l’implementazione in classe di queste attività didattiche. L’indagine, oltre al diretto coinvolgimento degli insegnanti tramite un questionario online e interviste di follow-up, prevede interviste agli esperti nel campo della didattica della matematica e osservazioni in un ristretto numero di classi selezionate. Il lavoro finora condotto si è concentrato sullo sviluppo degli strumenti per l’investigazione di queste prospettive. Dati parziali, che riguardano il punto di vista degli esperti sull’oggetto di studio sono stati raccolti in Italia. Uno studio compilativo dei principali risultati della ricerca che ha per oggetto le pratiche di insegnamento investigate e la presenza di indicazioni ufficiali nei documenti curriculari e nelle politiche educative, nazionali e internazionali, completa il quadro di ricerca.